Benvenuto nel Weblog del Coordinamento Infernetto

Il Coordinamento nasce da un accordo tra i Comitati, le Associazioni presenti all’Infernetto ed alcuni privati cittadini, al fine del raggiungimento di una collaborazione per la condivisione di obiettivi comuni.

Qui puoi trovare notizie ed informazioni utili riguardo il quartiere, puoi effettuare segnalazioni circa i disservizi che hai riscontrato o, semplicemente comunicare con il Coordinamento. Scrivi all'indirizzo mail coordinamento.infernetto@gmail.com

sabato 9 novembre 2013

INFERNETTO IN PILLOLE - NOVEMBRE 2013

Un rapido aggiornamento circa lo stato di alcune situazioni dell’Infernetto, così come ci è stato sollecitato da molti nostri concittadini.
 
  • VIA MARIANI -  Finalmente i lavori di rifacimento totale della strada sembrano aver preso decisamente  la fase finale, da completare tra fine novembre ed i primi di dicembre al massimo. Dopo che più volte erano state annunciate date di fine lavori (per esempio luglio scorso) ma sempre rimesse in discussione per lavori che non certamente hanno brillato, per una serie di problematiche, per celerità. In effetti, l’ideale sarebbe stato completare il tutto entro la data di inaugurazione del complesso ecclesiastico avvenuta lo scorso13 aprile 2013. Ritardi e rinvii che hanno creato molti disagi tra i cittadini residenti sulla stessa strada e per i fedeli della Parrocchia nella frequentazione alle funzioni e cerimonie. Lo stesso Parroco, Don Antonio, ha recentemente scritto al Municipio per sollecitare la fine dei lavori, per evidenti ottime ragioni, in vista delle  celebrazioni Natalizie.
    Lavori, peraltro molto importanti, che hanno interessato la sede stradale, marciapiedi, fognature per il recupero delle acque piovane, una nuova entrata dal viale di Castelporziano ecc.
     
    Il rifacimento di via Mariani  fa parte del progetto, formulato da tempo tra Comune e Vicariato,  che ha interessato la costruzione della nuova Chiesa di San Tommaso Apostolo, il suo Oratorio e la creazione di una grande piazza, unica nel quartiere e grande punto di aggregazione.
     
    Quindi, una volta completato, un bel complesso di opere di riqualificazione al servizio del quartiere.
 
  • SEGNALETICA E SICUREZZA STRADALE -  La segnaletica, specie quella orizzontale, è da tempo in condizioni pietose e di …invisibilità,  presentando quindi molte troppe situazioni di pericolo per la sicurezza stradale. Specie per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali in genere e quelli vicino alle scuole in particolare.
     
    Questa situazione non giustifica i molti, troppi incidenti che avvengono dalle nostre parti, dovuti essenzialmente alla velocità eccessiva, al mancato rispetto di stop e precedenze (la segnaletica verticale c’è ed è visibile) e soprattutto alla troppa disinvoltura e nessuna prudenza nell’avvicinamento e/o attraversamento degli incroci, spesso con poca visibilità.
     
    E’ chiaro che la segnaletica, tutta, debba ricevere una costante manutenzione sia come obbligo da parte di qualunque Amministrazione sia come avviso e deterrente essenziali per la sicurezza e l’incolumità pubblica. Tra le altre cose, è una delle nostre richieste accolte a suo tempo con la Risoluzione relativa alla Sicurezza Stradale dell’Infernetto, ma ancora non di piena applicazione come dovuto. Situazione da noi chiaramente ripresa e segnalata nella Commissione LL.PP. del 30 agosto scorso.
     
    Il Municipio ha annunciato programmi relativi al rifacimento della segnaletica con doverosa priorità agli attraversamenti pedonali nei pressi delle scuole. E come ci è stato richiesto, abbiamo presentato un elenco che interessa  diversi punti trafficati e critici in almeno otto strade del quartiere a fronte di otto complessi scolastici.
    C’è un ritardo rispetto alla ripresa dell’anno scolastico ma confidiamo che venga presto recuperato.
     
    Rileviamo, nel frattempo che per l’incrocio del viale con le vie Cilea e Torcegno la segnaletica è stata “rinfrescata” fin da settembre, ma in attesa dell’intervento più importante previsto ed indicato dai tecnici della Polizia Municipale e del quale abbiamo già parlato.
     
    Per l’altro incrocio, teatro di continui incidenti, tra le Vie Ravel e De Falla,  la segnaletica  è stata completamente rinnovata da qualche giorno, unitamente agli attraversamenti pedonali di fronte all’asilo (via De Falla).
     
    Ci è stato comunicato che, a fronte del programma, tutta la via Wolf Ferrari sarà soggetta presto ed in via prioritaria al rinnovamento della segnaletica. E’ una buona notizia specie per i tratti poco visibili (poca luce) e  pericolosi (troppa velocità), tra i quali quello tra l’incrocio con via Franchetti e via Cilea .
     
    Per l’incrocio tra Wolf Ferrari, Dobbiaco ed il Viale il rifacimento della segnaletica sarà effettuato ad asfaltatura ultimata, quale ripristino per lavori effettuati sulla rete elettrica.  
     
    Confidiamo, ma seguiremo da vicino, che quanto in programma venga finalmente messo in atto a favore di un più alto livello di sicurezza stradale. Come richiesto e come dovuto.
 
  • PARCO VERDE QUALITA’/PARCHI DELLA COLOMBO -  Questo grande parco, unico ben attrezzato nel quartiere,  è sin dall’inizio molto apprezzato e frequentato da bambini di ogni età, genitori e nonni, praticamente a tutte le ore.
     
    Ma ci sono pervenute, nel tempo, diverse segnalazioni per richiedere alcuni interventi migliorativi. Quindi, senza alcuna intenzione polemica o protesta abbiamo preso contatto da tempo e quindi scritto, lo scorso 23 ottobre, al Dipartimento di Tutela Ambientale di Roma Capitale (al quale il Parco in concessione fà riferimento) per intervenire sul Concessionario, dopo opportune verifiche circa:
     
    - la  accensione della Illuminazione Pubblica sul tratto di via Ravel, che confina con il parco stesso fino a via Romani, con uscita dal parco e parcheggio auto.
     
    - L’impianto esiste ma mai acceso per una serie di dimenticanze e relativo mancato passaggio del tratto di strada al Pubblico Patrimonio. Comunque è stata attivata l’ACEA che, dopo un sopralluogo, ha richiesto una serie di interventi per la messa a norma ai fini del collaudo ed accensione dell’impianto stesso. E’ un problema evidente di sicurezza pubblica.
     
    - la accensione  dell’esistente impianto di illuminazione (ma pericolosamente spento da sempre)  nella parte “pubblica” del parco e che confina con il tratto spento di  via Ravel. Quindi, buio completo da quella parte;
     
    - la messa in funzione della esistente fontanella di acqua potabile (attualmente non eroga),  eppure utilissima specie in estate per mamme e bambini;
     
    - la indispensabile dotazione di bagni pubblici,  a quanto pare previsti ma inesistenti;
     
    - la dotazione di  un maggior numero di panchine e di giochi per bambini, con una attenta revisione di quelli esistenti.
Richieste tutte a fronte di utili segnalazioni e che, confidiamo, possano essere esaudite nell’intento di un miglioramento di quanto già offerto, apprezzato e largamente utilizzato nel Parco.
 
FRANCO GOBBI
 
Presidente
Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere
 
Mail:  coordinamento.infernetto@gmail.com                 
 

lunedì 4 novembre 2013

PRESIDIO SANITARIO ALL’INFERNETTO: UN GRANDE PASSO AVANTI!

Stamane, 4 novembre, la Commissione Servizi Sociali del X° Municipio, appositamente convocata, ha approvato alla unanimità una bozza di Risoluzione che prevede la creazione di un Presidio Sanitario all’Infernetto da parte della ASL Roma D. La Risoluzione verrà discussa (e confidiamo approvata) nel Consiglio Municipale in calendario per il prossimo 14 novembre.

La Risoluzione richiama precedenti indicazioni approvate, nel tempo, dal Municipio ed i problemi ed i disagi dati dalle carenza o comunque lontananza di strutture sanitarie pubbliche nel quartiere, e la riconfermata volontà della ASL Roma D di soddisfare le sacrosante esigenze dei cittadini di Medicina sul Territorio con un progetto di Sanità sul Territorio in corso di elaborazione e da realizzare rapidamente.
 
L’opportunità, a breve, viene data dalla prossima cessione da parte del Vicariato al Patrimonio Comunale del complesso rappresentato dall’ex oratorio e chiesa dimessa di San Tommaso.

E la ASL Roma D ha già confermato, per ora in via informale, tutto il suo interesse immediato ai locali dell’ex oratorio per costituire un Presidio Sanitario di Prossimità/ Unità di Cure Primarie, poliambulatorio ecc.

L’idea, per motivi di estrema urgenza ed opportunità, è quella di procedere in tempi brevissimi alla formale cessione/acquisizione tra Vicariato e Comune e contestualmente passaggio del locali dell’ex oratorio nella disponibilità della ASL D.

Quindi, gli esiti unanimi di oggi della Commissione e la bozza di Risoluzione per il Consiglio rappresentano il primo ma fondamentale passo per procedere il più rapidamente possibile.

Si è discusso anche della destinazione dei locali della ex chiesa ed altro. Ma per questo, anche se si è manifestata una notevole condivisione, si seguirà un iter separato, con discussione ed approvazione di idee e progetti, proprio per evitare interferenze o ritardi.

Con estrema soddisfazione dobbiamo rilevare che c’è stata una unanime e rapidissima condivisione circa il Presidio Sanitario da parte dei tanti partecipanti alla seduta sia tra i membri della Commissione che dei rappresentanti di Associazioni e Comitati dell’Infernetto presenti.

Da ringraziare vivamente tutti coloro che, prendendo in mano la situazione, si stanno concretamente attivando presso i vari Uffici con rapidità e concretezza.

Noi del Coordinamento Infernetto che, come noto, stiamo seguendo con ostinata determinazione il progetto di Presidio Sanitario, fin dal 2005, con alterna fortuna e molti cambiamenti in corsa, il passaggio odierno, comunque indispensabile, rappresenta un gran bel risultato.

Sia chiaro, è un punto anzi il punto di partenza : c’è ancora molto da fare, tanto da seguire, moltissimo da sostenere. Quindi, occorrerà ancora mettere in campo molta collaborazione e partecipazione. Che non mancheranno da parte nostra, come d’altronde fatto finora.

E’ una comunicazione breve e sommaria ma la volevamo dare subito per la sua enorme importanza e per il benefico impatto sulla vita quotidiana dei nostri concittadini.

Faremo seguire maggiori dettagli ed altre informazioni puntualmente non appena disponibili.
 

FRANCO GOBBI

Presidente
Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere
 

 
 
 

mercoledì 2 ottobre 2013

IL PRESUNTO CAMPO NOMADI ALL’INFERNETTO: UNA VICENDA INCREDIBILE


Con un secco comunicato in data 27 settembre il Presidente del Municipio Tassone ha posto fine alle notizie e relative speculazioni circa una presunta creazione di un campo nomadi in via Rodengo all’Infernetto.

Notizie e speculazioni che, nate e circolate all’improvviso in luglio e continuate in agosto, hanno seminato un grande allarme tra i residenti, assolutamente ignari.

Ma il comunicato, che risponde ad una nostra precisa ed urgente interrogazione,  ha messo in luce anche fatti e circostanze del tutto sconosciute e che hanno contribuito, e non poco, ad una intricata vicenda e veramente incredibile.

Sulla vicenda ci è stata annunciata, e siamo in attesa di riceverla con molto interesse e curiosità, anche una dettagliata comunicazione scritta a firma degli Assessore all’Urbanistica che ne  riprende chiarisce, appunto ed in via definitiva, alcuni aspetti e dettagli tecnici.

Il 20 settembre il Coordinamento Infernetto aveva protocollato una formale ed articolata interrogazione urgente rivolta al Presidente  proprio allo scopo di fare, con immediatezza, la massima chiarezza sulla notizia circolata e nell’interesse dei cittadini e della loro serenità.

Già l’Infernetto è da tempo terra per continui insediamenti abusivi, in condizioni igienico-ambientali drammatiche, un campo nomadi con frequentazioni a rotazione piantato nel bel mezzo di un insediamento abitativo è quanto di più incontrollato e privo di alcun buon senso.

Nella interrogazione avevamo, appunto, posto in luce, evitando qualsiasi discussione o polemica di stampo razzistico od ideologico del tutto inappropriate, che:

  • L’area in questione (destinata originariamente a verde pubblico non attrezzato) era già stata affidata  tramite Convenzione Municipale a privati fin dall’agosto 2011, per la creazione di un parco pubblico, con giochi ecc.    Convenzione tuttora valida e mai revocata.
  • Improvvisamente nel marzo 2013 l’area è stata recintata a cura e spese del Vicariato, con l’intento di creare un campo per nomadi di passaggio.
  • L’area confina con numerose abitazioni realizzate nella Convenzione Castelporziano Sud e ne è parte integrante. Chi ha acquistato le abitazioni, anche a prezzo di sacrifici, lo fatto pensando di andare ad abitare in un complesso urbanistico di pregio, curato ed urbanisticamente bene organizzato. Senza alcun riferimento ad un futuro campo nomadi davanti o vicino casa.
  • Da un lato, l’area confina con la scuola Media di Via Cles . Senza commento.
  • Sussistono gravi motivi di sicurezza pubblica in un quartiere già in grave difficoltà. Non c’è alcun bisogno di aggiungerne altri. Specie se si parla di una continua rotazione delle presenze, trattandosi appunto di nomadi, abituati a spostarsi senza alcun controllo.
  • Una immediata richiesta di spiegazioni  al Municipio da parte del Concessionario, circa la recinzione apparentemente abusiva, è rimasta senza risposta.
  • I cittadini dell’Infernetto e loro Associazioni o Comitati, o i residenti in zona, non sono stati per nulla informati circa la stravagante idea del campo nomadi a rotazione, a casa loro.


Era abbastanza per essere molto preoccupati e di qui la interrogazione ed il conseguente comunicato.

Però, come cittadini e residenti, dobbiamo rilevare, proprio per quanto contenuto nel comunicato chiarificatore, una serie di fatti e notizie che creano parecchie perplessità circa tutta la vicenda.

L’area, come da comunicato, risulta iscritta a Patrimonio del Comune di Roma ma di fatto è in consegna al Vicariato. Ciò in forza di una Deliberazione Comunale del 2006 che prevede nell’area  un centro parrocchiale, un istituto sussidiario di culto, nel programma delle nuove chiese a Roma. A questo scopo nel febbraio 2012 una Delibera de Giunta Capitolina ha approvato una variante urbanistica per la Convenzione Castelporziano Sud ed il terreno convertito in servizi dall’originale area verde.  

Ma, a quanto sembra, nessuno aveva ed ha provveduto ad informarne, come dovuto, il Municipio. Municipio che aveva ricevuto a suo tempo  in gestione l’area iscritta a Pubblico Patrimonio,  e che appunto nel 2011 (cioè in data  precedente alla Delibera di Giunta Capitolina ) aveva legittimamente  e tranquillamente affidato l’area  a verde al privato che ne aveva fatto richiesta.

Né, in relazione a quanto menzionato in precedenza, l’area poteva essere occupata  e recintata  dal Vicariato, dato che la formalizzazione degli atti sembra essere ancora in corso.

Inoltre, non riusciamo ad immaginare, neppure lontanamente, chi e come abbia potuto identificare una area in mezzo ad un insediamento abitativo, ad una scuola ecc. e pensare di crearci un campo nomadi, e dare una specie di permesso (?) a farlo con tutte le gravissime problematiche ed implicazioni del caso.
 
Tutte a danno degli inconsapevoli residenti e passando inopinatamente sulla loro testa.

Campo per nomadi di passaggio che non ci risulta essere propriamente un luogo di culto, ma tutt’altra cosa. Idea forse meritevole di attenzione sotto certi punti di vista, che non vogliamo neppure metterci qui a discutere, ma con una “ pensata” stravagante ed inopportuna, molto scorretta e tremendamente maldestra.  Come si è poi visto e dimostrato.

Vogliamo pensare che la vicenda circa il presunto campo nomadi a via Rodengo, e comunque all’Infernetto, finisca veramente qui ed una volta per tutte.
 
Sicuramente chi di dovere dovrà rimediare e mettere in ordine il caos creato dal punto di vista delle destinazioni urbanistiche, delle concessioni date  ecc. con una certa urgenza. Per non lasciare, alla fine, un terreno incolto e ricettacolo di rifiuti, come tanti altri. Sarebbe una colossale beffa, per il quartiere, che una  area originariamente destinata a verde pubblico non merita affatto.

E soprattutto occorreranno ampie spiegazioni, ed interventi correttivi, circa il totale ed inaccettabile scollegamento tra uffici municipali e comunali e l’assordante silenzio tenuto verso i cittadini residenti.

Il nostro atteggiamento, lontanissimo è bene chiarire subito da pulsioni razziste o ideologiche, è e rimane, in merito a tutta la vicenda ed i suoi contorni e svolgimenti,  molto fermo e molto critico e confidiamo che non si possa o debba ripetere.
 
L’Infernetto ed i suoi abitanti, loro malgrado,  convivono da anni con una serie di problematiche irrisolte. Non vediamo nessuna ragione per aggiungerne altre, vere o presunte che siano.



Franco Gobbi
Presidente
Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere

 


sabato 21 settembre 2013

MANUTENZIONE STRADE PRIVATE APERTE AL PUBBLICO TRANSITO

Il Coordinamento Infernetto ha protocollato, ieri in Municipio, una formale richiesta rivolta al Presidente della Commissione LL.PP. F. Spanò per la messa in agenda, al più presto, la discussione relativa alla Manutenzione delle Strade Privale dell'Infernetto. E' problematica ormai vecchia nei tempi ma sempre più stringente ed in attesa di adeguate soluzioni. Abbiamo sostenuto moltissime discussioni sull'argomento, scritto e documentato moltissimo ma con risultati, purtroppo, molto scadenti o nulli. Inclusa la Delibera del 2 aprile, sulla quale ci siamo già espressi in modo netto. La discussione che abbiamo chiesto dovrà portare ad un diverso atteggiamento e conclusioni, sia alla luce del prossiomo dibattito previsto per il giorno 25 su via Boezi e sul fatto che dovrà essere pubblicato, finalmente, l'elenco delle strade private del territorio. Elenco che non c'è ed è stato richiesto. Il nostro primo obiettivo è quello di portare in un minimo livello (doveroso) di manutenzione almeno le 19 strade private di traffico e comunque percorse da mezzi, anche pesanti, in pubblica utilità. Aggiorneremo circa i progressi ottenuti.

INTERROGAZIONE SU PRESUNTO CAMPO NOMADI ALL'INFERNETTO

Allo scopo di chiarire definitivamente le voci incontrollate messe in giro circa un possibile futuro campo nomadi all'Infernetto, il Coordinamento Infernetto ha protocollato ieri una interrogazione urgente al Presidente del X° Municipio. Riteniamo tale ipotesi del tutto fuori fuori di buon senso e di qualunque applicazione pratica in quanto:
 
- l'area indicata è destinata a verde pubblico non attrezzato,
- essa è già oggetto da tempo di convenzione con affidamento a privati per un parco. Affidamento nè revocato e nè rinunciato.
- confina con una scuola media ,
- è nel bel mezzo di una realtà urbanistica, dove chi ha comprato e ci abita, si aspetta il verde e non altro,
- ci sono già preesistenti problemi di sicurezza pubblica. Non ne aggiungiamo altri,
- occorrerebbero importanti ed improbabili varianti al Piano Regolatore, oltre alla mancanza di collegamenti e servizi essenziali,
- non è stata data alcuna informazione o comunicazione preventiva (figuriamoci la condivisione) a cittadini ed associazioni. A chi è venuto in mente... E questo è grave , molto grave...,
- ecc...
 
Qui non ci sono in gioco pregiudizi razziali od ideologici, stiamo parlando semplicemente di una idea stravagante, maldestra ed improbabile che sta creando non poche discussioni e preoccupazioni, proprio per la sua poca chiarezza. Noi siamo convinti che il tutto finirà nel nulla. Ma è bene dirlo ed è fondamentale che la nostra Amministrazione Locali, il Municipio, si esprima doverosamente ed al più presto in maniera chiara ed inequivocabile per mettere fine ad un non necessario trambusto e ridare serenità ai residenti.
 
Aspettiamo, quindi, fiduciosamente la pronta risposta del Presidente Tassone.