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lunedì 19 ottobre 2009

“OPERE E PROGETTI RELATIVI ALLA VIA CRISTOFORO COLOMBO” – 19 OTTOBRE 2009

Finalmente la Colombo ottiene l’attenzione che merita! Si è svolta infatti il 19 ottobre negli uffici di via Petroselli la seconda riunione della Commissione in oggetto alla presenza di tutti i dipartimenti coinvolti nelle opere previste.

L’on. Quarzo, Presidente della Commissione, sostenitore ed organizzatore di queste riunioni, ha garantito il mantenimento della concretezza della discussione, come auspicato dal Comitato SOSTRAFFICOLOMBO, promotore dell’iniziativa. Il Comitato in apertura ha proposto ed ottenuto la condivisione dei partecipanti sulle finalità delle riunioni che sono:
• verifica dello stato di avanzamento dei progetti approvati e cioè il completamento delle complanari e la realizzazione dei sottopassi di via di Malafede e di via di Acilia.
• individuazione di eventuali elementi di “rallentamento” o scostamento dai piani di realizzazione ,
• proposte di interventi correttivi atti ad evitare gli scostamenti dai piani e nuove proposte.
Queste riunioni, che riteniamo essere di estrema utilità e che si stanno realizzando grazie alla volontà dell’on. Quarzo di facilitare la soluzione del problema Colombo, dovranno tenersi all’incirca una volta al trimestre.
COMPLETAMENTO COMPLANARI: Gli ing. Cossetto (Uff. Emergenza Traffico del Sindaco) e Ferruccio (Assessorato LLPP) hanno illustrato, presentando un primo preliminare dell’opera lo stato e le problematiche del progetto di costruzione delle complanari tra via di Mezzocammino e via di Malafede. I punti critici sono individuati nell’opera di sbancamento del terreno degradante dall’incrocio di via di Malafede sino a due terzi della discesa verso Roma ed il superamento del viadotto del Risaro. E’ da notare che la fascia di terreno non vincolato in direzione del mare è di soli 7 metri. Al di là si estende la Riserva del Litorale Romano, il cui arretramento del confine anche se non ritenuto problematico, dovrà essere portato all’esame della Commissione Ministeriale delle Riserve Naturali da poco insediata.

Il progetto preliminare, ormai quasi pronto, va integrato con sondaggi e prospezioni varie.
Nel complesso l’ing. Ferruccio stima che, se arriveranno in tempo le risorse necessarie, le integrazioni potranno essere pronte nel primo trimestre del 2010, cui faranno seguito una serie di adempimenti tecnici e burocratici tra cui la variante urbanistica, la valutazione di impatto ambientale fino ad arrivare alla conferenza dei servizi.
L’ing. Tofani (Assessorato della Mobilità) ha efficacemente illustrato la preoccupazione del Comitato che ritiene che la realizzazione del tratto citato non risolverà il problema in assenza della stessa opera sul tratto via di Acilia – via di Malafede. Infatti bisogna far sì che i progetti attuali degli svincoli di via di Malafede e di via di Acilia che attualmente non lo fanno inglobino i tratti di complanari mancanti.
SOTTOPASSO DI VIA DI MALAFEDE: In merito a questo sottopasso previsto sulla Colombo all’altezza di via di Malafede il futuro sembra più chiaro e più vicino. Il progetto deve solo essere adeguato alla recente normativa (luglio 2009) in tema sismico. Poichè tale adeguamento non comporta incrementi sensibili di costi si ritiene che entro la prima parte del prossimo anno si dovrebbe giungere al bando di gara.
SOTTOPASSO DI VIA DI ACILIA: Giungendo allo svincolo di via di Acilia ed al raddoppio di questa ”strada di campagna” il quadro appare fosco. Negli ultimi 10 anni Amministrazioni conniventi ed una vecchia legge permissiva hanno fatto si che il costruttore potesse completare ed addirittura aumentare il numero dei palazzi dell’infelice via, senza imporre l’esecuzione delle opere previste con gli oneri a scomputo. Sono passati mesi da quando la Magistratura ha sollevato una parte del velo sotto il quale apparivano evidenti connivenze, ed anche se è stata approvata recentemente dal consiglio comunale una nuova direttiva che regola gli oneri a scomputo eliminando alcuni punti deboli della precedente, ancora oggi non si è riusciti a fare firmare al costruttore una nuova convenzione che lo inchiodasse agli obblighi elusi per tanto tempo. Su questo punto il Comitato non ha ottenuto risposte chiare, essendo la situazione oggettivamente complessa. Il XVI Dipartimento (Periferie), responsabile del progetto, ha ripetuto ancora una volta che la “nuova convenzione” è al Segretariato, in attesa di firma da parte del costruttore. Un ritornello stonato che sentiamo da molti mesi.
A parte, anche se ancora non c’è alcun progetto, è stato velocemente affrontato l’argomento del sottopasso di Via Pindaro/W. Ferrari. L’incrocio più trafficato e più pericoloso del territorio. L’incrocio che permette di non chiamare i 35.000 abitanti dell’Infernetto dei prigionieri; mai sinora oggetto della benché minima attenzione dagli amministratori passati. Oggi, come confermato dall’ing. Papalini (XIII Municipio) vi è una differente attenzione. Tuttavia l’imponenza dell’opera esclude la possibilità di finanziamento pubblico. Si stanno vagliando soluzioni fuori bilancio comunale. Ma siamo ancora, purtroppo, lontani dal vedere qualcosa nella Commissione.
La prossima riunione della Commissione è stata fissata entro la fine dell’anno in corso.

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