Benvenuto nel Weblog del Coordinamento Infernetto

Il Coordinamento nasce da un accordo tra i Comitati, le Associazioni presenti all’Infernetto ed alcuni privati cittadini, al fine del raggiungimento di una collaborazione per la condivisione di obiettivi comuni.

Qui puoi trovare notizie ed informazioni utili riguardo il quartiere, puoi effettuare segnalazioni circa i disservizi che hai riscontrato o, semplicemente comunicare con il Coordinamento. Scrivi all'indirizzo mail coordinamento.infernetto@gmail.com

mercoledì 26 ottobre 2011

LA NUOVA PIAZZA A SAN TOMMASO

Nella migliore tradizione italiana e da sempre le piazze hanno rappresentato il luogo primario di incontro dei cittadini in città e paesi. Ma, nel vasto Infernetto, esiste la sola piazza Giardini di Marzo.

Qualche anno fà, nell’ambito dei piani di recupero delle periferie e dell’accordo tra Comune/ Vicariato, per la costruzione di nuove chiese per rispondere ad accresciute esigenze di culto, è stato varato il progetto per una nuova piazza assieme al nuovo complesso di S. Tommaso.

Il progetto della nuova chiesa, in fase avanzata di costruzione, è stato approvato tre anni fà, mentre quello della piazza è stato approvato dalla Giunta Capitolina nell’ottobre 2009, con lavori ufficialmente avviati, come noto, dalle Autorità Capitoline e Municipali in settembre e da completare entro fine 2012. Unitamente al fine lavori della chiesa.

Il progetto della piazza, come da piantina , prevede spazi pedonali, parcheggi, spazio giochi per bambini, nuovo assetto viario in via Mariani, nuovo verde ed alberature, illuminazione pubblica, raccolta acque ecc., con un investimento pubblico per circa 1,4 milioni di Euro.

C’è da aggiungere, importante, che i locali della attuale chiesa ed oratorio (costruiti dal 1954 con il generoso contributo di nostri concittadini) saranno rilasciati al Patrimonio Pubblico per un loro utilizzo in attività e scopi sociali e/o associativi a beneficio della comunità.

Ma per questo, si aprirà necessariamente un dibattito che dovrà portare alla definizione e condivisione delle migliori scelte.

Quindi, avremo al centro dell’Infernetto,una serie di opere – nuova chiesa ed oratorio, la piazza, locali destinati ad attività sociali e di quartiere, nuovo assetto viario – che favoriranno aggregazione ed occasioni di incontro tra i cittadini, in una parte importante del quartiere più vivibile.

Iniziative che ci trovano completamente d’accordo, confidando nella loro disponibilità alla cittadinanza nei tempi annunciati.



Franco Gobbi

Presidente Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere

SICUREZZA STRADALE ALL’INFERNETTO

I ripetuti incidenti stradali degli ultimi tempi stanno generando preoccupate discussioni.

L’Associazione Culturale Infernetto e Dintorni ha, per questo, lanciato sul proprio blog un sondaggio che, seppur limitato, fornisce un campione interessante di risposte.

Infatti, il 55% segnala, come causa primaria di incidenti all’Infernetto, la “Mancanza di rispetto delle norme del Codice della Strada”. Seguono “Viabilità obsoleta” e “Mancanza di manutenzione”.

Il dato relativo alla indisciplina va visto con estrema attenzione perchè coincide con il parere della Polizia di Roma Capitale, che addebita a eccessiva velocità e disprezzo di alcune elementari norme quali cause principali di incidenti.

Concordiamo sul necessario adeguamento delle strade, richiesto da anni, inclusa la scarsa visibilità in alcuni incroci, per esempio sul Viale, oltre alla introduzione di un Piano Generale di Viabilità.

Ma richiedono tempi lunghi e risorse.
 
Riteniamo, però, se si vuole veramente aumentare, nell’immediato, la sicurezza sulle nostre strade che vadano presi in debita considerazione i nostri comportamenti e la prevenzione.

Per il primo punto, l’ imprudenza al volante si manifesta nella eccessiva velocità, uso del cellulare, mancate precedenze agli stop ed agli incroci, sorpassi azzardati, soste vietate ecc.

Per esempio, su tutto il Viale di Castelporziano pieno di incroci sono in vigore, inosservati, sia il limite segnalato di 30km/ora. che il divieto di sorpasso.

Per il secondo punto, si segnala l’assenza della Polizia di Roma Capitale, nonostante le ripetute richieste. Una sua presenza minima, mirata, rappresenterebbe un notevole deterrente ed un riesame di educazione stradale per autisti disinvolti, in un quartiere di 35.000 abitanti, decine di chilometri di strade e migliaia di veicoli in circolazione.

In sintesi, oltre alla necessità di adeguamento della rete viaria, di un Piano di Viabilità e di azioni di controllo da richiedere alle Istituzioni, ci appelliamo ai nostri concittadini perché manifestino alla guida la massima prudenza e totale rispetto delle norme. Essi rappresentano, con effetto immediato, i passi fondamentali per garantire una maggiore tranquillità e la necessaria sicurezza sulle nostre strade.


Franco Gobbi

Presidente Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere



INFERNETTO…IN PILLOLE

• ILLUMINAZIONE PUBBLICA - Al 15 ottobre risultavano in corso lavori in circa 35 strade, incluse nelle 86 del Piano Luce 2011, e comprese nelle zone Banchieri/Bottesini, Nalles/Calavino, Bocenago/Braies/Villabassa, L.Rossi/D’Arienzo e loro dintorni.

A seguire, lavori di tutte le altre strade incluse nel Piano Luce, il cui completamento è previsto per dicembre, incluse probabilmente via Aldino ed il parcheggio della Mozart.

I lavori interrotti a fine luglio, per importanti modifiche ai progetti iniziali, sulle vie Marinuzzi e Viotti saranno, da notizie ACEA, ugualmente completati entro dicembre.


• ADSL & TELEFONIA FISSA – I contatti in corso relativi alla rete ADSL (400 nuove connessioni in corso) hanno messo in luce un vecchio e grave problema, per pochi concittadini, ma mai risolto e relativo alla totale assenza di rete di telefonia fissa.

Abbiamo, quindi, sollevato il problema e ci attendiamo da Telecom risposte e soluzioni

rapide per risolverlo.

• VIA BEDOLLO – E’ stato ripristinato, il 12 ottobre, il doppio senso di marcia cancellando il senso unico adottato, in settembre, alla apertura della nuova Scuola elementare.

Il senso unico poteva avere una logica data la posizione della entrata principale della scuola , ma ha creato vari problemi e, tra le altre cose, una serie di disagi ai residenti, nonostante un vasto parcheggio poco utilizzato.

Disporre l’entrata principale in quel punto, ed in curva, si è rivelata una idea infelice, e, inoltre, il senso unico è risultato scarsamente segnalato.

Ma il ripristino del doppio senso non potrà bastare e confidiamo in altre soluzioni allo studio relative al posizionamento della entrata della scuola, oltre ad una maggior disciplina da parte dei genitori e vigilanza della Polizia Municipale per evitare i ripetuti ingorghi sulla via.


Franco Gobbi

Presidente Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere

INFERNETTO…….SOTT’ACQUA

Quanto accaduto giovedì 20 ottobre ha, purtroppo, confermato la precarietà del sistema idrogeologico, di canalizzazioni e di raccolta delle acque piovane nel nostro territorio.

Diverse le cause o, meglio, le concause alcune delle quali rilevate da tempo ma senza provvedimenti adeguati.

Senza entrare in dettagli tecnici – non ne abbiamo la competenza – risultano evidenti alcuni elementi, anche in contraddizone, analizzati il 24 ottobre nelle Commissione LL. PP., opportunamente convocata con la partecipazione al massimo livello dei rappresentanti del Municipio, dei suoi organi tecnici, del CBTAR ed ACEA ATO 2 ed in attesa della dichiarazione di stato di calamità e modalità per eventuali risarcimenti danni :

• Una eccezionale quantità di pioggia concentrata in un ristretto spazio orario. Ma è un fatto ormai non più eccezionale, date le variate condizioni climatiche. Come tale va trattato, nel rivedere urgentemente la mappatura e la ricalibratura dei canali, a protezione della crescente urbanizzazione.

• Il sistema dei canali risale alla bonifica del ’33 e la sottrazione di vaste aree alla dispersione delle acque piovane, causa cementificazione, ne ha sostanzialmente ridotto l’efficienza. Essi sono al limite e da tenere costantemente puliti e sotto monitoraggio.

• Situazioni critiche ma a macchia di leopardo nelle varie aree del quartiere da valutare nel complesso del territorio.

• Una moltitudine di ostacoli irregolari, se non abusivi, creati con ponticelli e varie ostruzioni nei canali affluenti il canale Palocco, da sistemare prontamente.. Vedasi allagamento in via Pinzolo.

• Acque dei pluviali di molte, troppe abitazioni convogliate abusivamente nel sistema delle acque nere, oppure mancanza di valvole antiriflusso. Sistema fognario, che sarebbe sufficiente per il suo compito primario, ma regolarmente in tilt quando piove con dannosissimi allagamenti di abitazioni. Fatto ormai ricorrente da anni per esempio in via Gargiulo.

• Seminterrati utilizzati come vere abitazioni e camere da letto. Se l’alluvione fosse accaduta in piena notte, saremmo a commentare una immensa tragedia. Ma anche una sola vita persa è un prezzo troppo alto.

• Interventi assolutamente necessari ma in discussione da troppo tempo e con tante competenze da raccordare tra loro.

Ciò premesso, e come condiviso tra le varie parti in Commissione, occorrono interventi ed azioni immediate, incluse le sanzioni, a fronte delle varie anomalie segnalate per ridurre nel breve e nel medio termine i rischi derivanti da ritardi, negligenze, abusi compiuti a carico del delicato sistema idrogeologico. E ci aspettiamo che le Istituzioni e gli Enti interessati facciano insieme e compiutamente la loro parte, superando pericolosi e colpevoli ritardi dovuti a burocrazia e competenze.

Non c’è più tempo: non possiamo, non dobbiamo attendere passivamente e con paura la prossima grande pioggia.

 

Franco Gobbi

Presidente Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere