I lavori, su progetti concordati tra i vari Enti interessati, prevedono la costruzione delle pedane su appositi ponticelli sovrastanti il canale CBTAR al fine di assicurare sia la massima sicurezza degli utenti che il regolare deflusso delle acque convogliate nello stesso canale.
Questi aspetti hanno, peraltro, determinato notevoli ritardi di ordine burocratico, ora superati, rispetto alla approvazione delle opere necessarie data, a suo tempo, dalla Commissione LL.PP. del 13° Municipio, presieduta da Pierfrancesco Marchesi, in quanto urgenti ed indispensabili insieme ad altre opere (rotatorie sulla Litoranea ed a Ostia). Tutte opere tese a garantire la massima sicurezza per i cittadini oltre alla eliminazione di inaccettabili disagi nelle varie situazioni.
Il Coordinamento Infernetto esprime, quindi, tutto il suo compiacimento per la costruzione delle pedane, attese da tanto tempo, e che completano la messa in sicurezza ed il decoro di tutte e 18 le fermate ATAC/TRAMBUS esistenti sul viale di Castelporziano, così come richiesto dai cittadini con una azione iniziata e continuata da circa cinque anni.
Ma come già comunicato in precedenza, le azioni per dare decoro, sicurezza ed efficienza alle oltre 60 fermate ATAC/TRAMBUS esistenti nel nostro quartiere non si esauriscono qui. Vogliamo ricordare che nel corso dell’anno verranno installate, in quanto già approvate, presso 12 fermate le prime pensiline (delle quali 6 sul Viale), a fronte di una prima richiesta di 20, nell’ambito di un vasto programma pluriennale del Comune che interessa tutta Roma. Una ulteriore ed aggiornata richiesta di installazione di pensiline, ove applicabile per le norme vigenti, sarà inoltrata quanto prima, in previsione di una nuova tranche del Programma comunale.
Infine, è pendente, ed in attesa di risposta, presso le Istituzioni, Enti ed Uffici interessati, una formale richiesta di installazione di 17 pedane in altrettante fermate del quartiere in quanto totalmente sprovviste e con utenti costretti, con fatica, a salire e scendere su sterrati o superfici inadatte e disagiate.
Un programma apparentemente complesso ma del tutto coerente con le necessità dei cittadini che il Coordinamento Infernetto intende portare avanti fino al suo completamento, presso tutte le Istituzioni interessate ed in piena collaborazione con loro, con la massima determinazione.
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