Benvenuto nel Weblog del Coordinamento Infernetto

Il Coordinamento nasce da un accordo tra i Comitati, le Associazioni presenti all’Infernetto ed alcuni privati cittadini, al fine del raggiungimento di una collaborazione per la condivisione di obiettivi comuni.

Qui puoi trovare notizie ed informazioni utili riguardo il quartiere, puoi effettuare segnalazioni circa i disservizi che hai riscontrato o, semplicemente comunicare con il Coordinamento. Scrivi all'indirizzo mail coordinamento.infernetto@gmail.com

sabato 9 novembre 2013

INFERNETTO IN PILLOLE - NOVEMBRE 2013

Un rapido aggiornamento circa lo stato di alcune situazioni dell’Infernetto, così come ci è stato sollecitato da molti nostri concittadini.
 
  • VIA MARIANI -  Finalmente i lavori di rifacimento totale della strada sembrano aver preso decisamente  la fase finale, da completare tra fine novembre ed i primi di dicembre al massimo. Dopo che più volte erano state annunciate date di fine lavori (per esempio luglio scorso) ma sempre rimesse in discussione per lavori che non certamente hanno brillato, per una serie di problematiche, per celerità. In effetti, l’ideale sarebbe stato completare il tutto entro la data di inaugurazione del complesso ecclesiastico avvenuta lo scorso13 aprile 2013. Ritardi e rinvii che hanno creato molti disagi tra i cittadini residenti sulla stessa strada e per i fedeli della Parrocchia nella frequentazione alle funzioni e cerimonie. Lo stesso Parroco, Don Antonio, ha recentemente scritto al Municipio per sollecitare la fine dei lavori, per evidenti ottime ragioni, in vista delle  celebrazioni Natalizie.
    Lavori, peraltro molto importanti, che hanno interessato la sede stradale, marciapiedi, fognature per il recupero delle acque piovane, una nuova entrata dal viale di Castelporziano ecc.
     
    Il rifacimento di via Mariani  fa parte del progetto, formulato da tempo tra Comune e Vicariato,  che ha interessato la costruzione della nuova Chiesa di San Tommaso Apostolo, il suo Oratorio e la creazione di una grande piazza, unica nel quartiere e grande punto di aggregazione.
     
    Quindi, una volta completato, un bel complesso di opere di riqualificazione al servizio del quartiere.
 
  • SEGNALETICA E SICUREZZA STRADALE -  La segnaletica, specie quella orizzontale, è da tempo in condizioni pietose e di …invisibilità,  presentando quindi molte troppe situazioni di pericolo per la sicurezza stradale. Specie per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali in genere e quelli vicino alle scuole in particolare.
     
    Questa situazione non giustifica i molti, troppi incidenti che avvengono dalle nostre parti, dovuti essenzialmente alla velocità eccessiva, al mancato rispetto di stop e precedenze (la segnaletica verticale c’è ed è visibile) e soprattutto alla troppa disinvoltura e nessuna prudenza nell’avvicinamento e/o attraversamento degli incroci, spesso con poca visibilità.
     
    E’ chiaro che la segnaletica, tutta, debba ricevere una costante manutenzione sia come obbligo da parte di qualunque Amministrazione sia come avviso e deterrente essenziali per la sicurezza e l’incolumità pubblica. Tra le altre cose, è una delle nostre richieste accolte a suo tempo con la Risoluzione relativa alla Sicurezza Stradale dell’Infernetto, ma ancora non di piena applicazione come dovuto. Situazione da noi chiaramente ripresa e segnalata nella Commissione LL.PP. del 30 agosto scorso.
     
    Il Municipio ha annunciato programmi relativi al rifacimento della segnaletica con doverosa priorità agli attraversamenti pedonali nei pressi delle scuole. E come ci è stato richiesto, abbiamo presentato un elenco che interessa  diversi punti trafficati e critici in almeno otto strade del quartiere a fronte di otto complessi scolastici.
    C’è un ritardo rispetto alla ripresa dell’anno scolastico ma confidiamo che venga presto recuperato.
     
    Rileviamo, nel frattempo che per l’incrocio del viale con le vie Cilea e Torcegno la segnaletica è stata “rinfrescata” fin da settembre, ma in attesa dell’intervento più importante previsto ed indicato dai tecnici della Polizia Municipale e del quale abbiamo già parlato.
     
    Per l’altro incrocio, teatro di continui incidenti, tra le Vie Ravel e De Falla,  la segnaletica  è stata completamente rinnovata da qualche giorno, unitamente agli attraversamenti pedonali di fronte all’asilo (via De Falla).
     
    Ci è stato comunicato che, a fronte del programma, tutta la via Wolf Ferrari sarà soggetta presto ed in via prioritaria al rinnovamento della segnaletica. E’ una buona notizia specie per i tratti poco visibili (poca luce) e  pericolosi (troppa velocità), tra i quali quello tra l’incrocio con via Franchetti e via Cilea .
     
    Per l’incrocio tra Wolf Ferrari, Dobbiaco ed il Viale il rifacimento della segnaletica sarà effettuato ad asfaltatura ultimata, quale ripristino per lavori effettuati sulla rete elettrica.  
     
    Confidiamo, ma seguiremo da vicino, che quanto in programma venga finalmente messo in atto a favore di un più alto livello di sicurezza stradale. Come richiesto e come dovuto.
 
  • PARCO VERDE QUALITA’/PARCHI DELLA COLOMBO -  Questo grande parco, unico ben attrezzato nel quartiere,  è sin dall’inizio molto apprezzato e frequentato da bambini di ogni età, genitori e nonni, praticamente a tutte le ore.
     
    Ma ci sono pervenute, nel tempo, diverse segnalazioni per richiedere alcuni interventi migliorativi. Quindi, senza alcuna intenzione polemica o protesta abbiamo preso contatto da tempo e quindi scritto, lo scorso 23 ottobre, al Dipartimento di Tutela Ambientale di Roma Capitale (al quale il Parco in concessione fà riferimento) per intervenire sul Concessionario, dopo opportune verifiche circa:
     
    - la  accensione della Illuminazione Pubblica sul tratto di via Ravel, che confina con il parco stesso fino a via Romani, con uscita dal parco e parcheggio auto.
     
    - L’impianto esiste ma mai acceso per una serie di dimenticanze e relativo mancato passaggio del tratto di strada al Pubblico Patrimonio. Comunque è stata attivata l’ACEA che, dopo un sopralluogo, ha richiesto una serie di interventi per la messa a norma ai fini del collaudo ed accensione dell’impianto stesso. E’ un problema evidente di sicurezza pubblica.
     
    - la accensione  dell’esistente impianto di illuminazione (ma pericolosamente spento da sempre)  nella parte “pubblica” del parco e che confina con il tratto spento di  via Ravel. Quindi, buio completo da quella parte;
     
    - la messa in funzione della esistente fontanella di acqua potabile (attualmente non eroga),  eppure utilissima specie in estate per mamme e bambini;
     
    - la indispensabile dotazione di bagni pubblici,  a quanto pare previsti ma inesistenti;
     
    - la dotazione di  un maggior numero di panchine e di giochi per bambini, con una attenta revisione di quelli esistenti.
Richieste tutte a fronte di utili segnalazioni e che, confidiamo, possano essere esaudite nell’intento di un miglioramento di quanto già offerto, apprezzato e largamente utilizzato nel Parco.
 
FRANCO GOBBI
 
Presidente
Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere
 
Mail:  coordinamento.infernetto@gmail.com                 
 

lunedì 4 novembre 2013

PRESIDIO SANITARIO ALL’INFERNETTO: UN GRANDE PASSO AVANTI!

Stamane, 4 novembre, la Commissione Servizi Sociali del X° Municipio, appositamente convocata, ha approvato alla unanimità una bozza di Risoluzione che prevede la creazione di un Presidio Sanitario all’Infernetto da parte della ASL Roma D. La Risoluzione verrà discussa (e confidiamo approvata) nel Consiglio Municipale in calendario per il prossimo 14 novembre.

La Risoluzione richiama precedenti indicazioni approvate, nel tempo, dal Municipio ed i problemi ed i disagi dati dalle carenza o comunque lontananza di strutture sanitarie pubbliche nel quartiere, e la riconfermata volontà della ASL Roma D di soddisfare le sacrosante esigenze dei cittadini di Medicina sul Territorio con un progetto di Sanità sul Territorio in corso di elaborazione e da realizzare rapidamente.
 
L’opportunità, a breve, viene data dalla prossima cessione da parte del Vicariato al Patrimonio Comunale del complesso rappresentato dall’ex oratorio e chiesa dimessa di San Tommaso.

E la ASL Roma D ha già confermato, per ora in via informale, tutto il suo interesse immediato ai locali dell’ex oratorio per costituire un Presidio Sanitario di Prossimità/ Unità di Cure Primarie, poliambulatorio ecc.

L’idea, per motivi di estrema urgenza ed opportunità, è quella di procedere in tempi brevissimi alla formale cessione/acquisizione tra Vicariato e Comune e contestualmente passaggio del locali dell’ex oratorio nella disponibilità della ASL D.

Quindi, gli esiti unanimi di oggi della Commissione e la bozza di Risoluzione per il Consiglio rappresentano il primo ma fondamentale passo per procedere il più rapidamente possibile.

Si è discusso anche della destinazione dei locali della ex chiesa ed altro. Ma per questo, anche se si è manifestata una notevole condivisione, si seguirà un iter separato, con discussione ed approvazione di idee e progetti, proprio per evitare interferenze o ritardi.

Con estrema soddisfazione dobbiamo rilevare che c’è stata una unanime e rapidissima condivisione circa il Presidio Sanitario da parte dei tanti partecipanti alla seduta sia tra i membri della Commissione che dei rappresentanti di Associazioni e Comitati dell’Infernetto presenti.

Da ringraziare vivamente tutti coloro che, prendendo in mano la situazione, si stanno concretamente attivando presso i vari Uffici con rapidità e concretezza.

Noi del Coordinamento Infernetto che, come noto, stiamo seguendo con ostinata determinazione il progetto di Presidio Sanitario, fin dal 2005, con alterna fortuna e molti cambiamenti in corsa, il passaggio odierno, comunque indispensabile, rappresenta un gran bel risultato.

Sia chiaro, è un punto anzi il punto di partenza : c’è ancora molto da fare, tanto da seguire, moltissimo da sostenere. Quindi, occorrerà ancora mettere in campo molta collaborazione e partecipazione. Che non mancheranno da parte nostra, come d’altronde fatto finora.

E’ una comunicazione breve e sommaria ma la volevamo dare subito per la sua enorme importanza e per il benefico impatto sulla vita quotidiana dei nostri concittadini.

Faremo seguire maggiori dettagli ed altre informazioni puntualmente non appena disponibili.
 

FRANCO GOBBI

Presidente
Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere
 

 
 
 

mercoledì 2 ottobre 2013

IL PRESUNTO CAMPO NOMADI ALL’INFERNETTO: UNA VICENDA INCREDIBILE


Con un secco comunicato in data 27 settembre il Presidente del Municipio Tassone ha posto fine alle notizie e relative speculazioni circa una presunta creazione di un campo nomadi in via Rodengo all’Infernetto.

Notizie e speculazioni che, nate e circolate all’improvviso in luglio e continuate in agosto, hanno seminato un grande allarme tra i residenti, assolutamente ignari.

Ma il comunicato, che risponde ad una nostra precisa ed urgente interrogazione,  ha messo in luce anche fatti e circostanze del tutto sconosciute e che hanno contribuito, e non poco, ad una intricata vicenda e veramente incredibile.

Sulla vicenda ci è stata annunciata, e siamo in attesa di riceverla con molto interesse e curiosità, anche una dettagliata comunicazione scritta a firma degli Assessore all’Urbanistica che ne  riprende chiarisce, appunto ed in via definitiva, alcuni aspetti e dettagli tecnici.

Il 20 settembre il Coordinamento Infernetto aveva protocollato una formale ed articolata interrogazione urgente rivolta al Presidente  proprio allo scopo di fare, con immediatezza, la massima chiarezza sulla notizia circolata e nell’interesse dei cittadini e della loro serenità.

Già l’Infernetto è da tempo terra per continui insediamenti abusivi, in condizioni igienico-ambientali drammatiche, un campo nomadi con frequentazioni a rotazione piantato nel bel mezzo di un insediamento abitativo è quanto di più incontrollato e privo di alcun buon senso.

Nella interrogazione avevamo, appunto, posto in luce, evitando qualsiasi discussione o polemica di stampo razzistico od ideologico del tutto inappropriate, che:

  • L’area in questione (destinata originariamente a verde pubblico non attrezzato) era già stata affidata  tramite Convenzione Municipale a privati fin dall’agosto 2011, per la creazione di un parco pubblico, con giochi ecc.    Convenzione tuttora valida e mai revocata.
  • Improvvisamente nel marzo 2013 l’area è stata recintata a cura e spese del Vicariato, con l’intento di creare un campo per nomadi di passaggio.
  • L’area confina con numerose abitazioni realizzate nella Convenzione Castelporziano Sud e ne è parte integrante. Chi ha acquistato le abitazioni, anche a prezzo di sacrifici, lo fatto pensando di andare ad abitare in un complesso urbanistico di pregio, curato ed urbanisticamente bene organizzato. Senza alcun riferimento ad un futuro campo nomadi davanti o vicino casa.
  • Da un lato, l’area confina con la scuola Media di Via Cles . Senza commento.
  • Sussistono gravi motivi di sicurezza pubblica in un quartiere già in grave difficoltà. Non c’è alcun bisogno di aggiungerne altri. Specie se si parla di una continua rotazione delle presenze, trattandosi appunto di nomadi, abituati a spostarsi senza alcun controllo.
  • Una immediata richiesta di spiegazioni  al Municipio da parte del Concessionario, circa la recinzione apparentemente abusiva, è rimasta senza risposta.
  • I cittadini dell’Infernetto e loro Associazioni o Comitati, o i residenti in zona, non sono stati per nulla informati circa la stravagante idea del campo nomadi a rotazione, a casa loro.


Era abbastanza per essere molto preoccupati e di qui la interrogazione ed il conseguente comunicato.

Però, come cittadini e residenti, dobbiamo rilevare, proprio per quanto contenuto nel comunicato chiarificatore, una serie di fatti e notizie che creano parecchie perplessità circa tutta la vicenda.

L’area, come da comunicato, risulta iscritta a Patrimonio del Comune di Roma ma di fatto è in consegna al Vicariato. Ciò in forza di una Deliberazione Comunale del 2006 che prevede nell’area  un centro parrocchiale, un istituto sussidiario di culto, nel programma delle nuove chiese a Roma. A questo scopo nel febbraio 2012 una Delibera de Giunta Capitolina ha approvato una variante urbanistica per la Convenzione Castelporziano Sud ed il terreno convertito in servizi dall’originale area verde.  

Ma, a quanto sembra, nessuno aveva ed ha provveduto ad informarne, come dovuto, il Municipio. Municipio che aveva ricevuto a suo tempo  in gestione l’area iscritta a Pubblico Patrimonio,  e che appunto nel 2011 (cioè in data  precedente alla Delibera di Giunta Capitolina ) aveva legittimamente  e tranquillamente affidato l’area  a verde al privato che ne aveva fatto richiesta.

Né, in relazione a quanto menzionato in precedenza, l’area poteva essere occupata  e recintata  dal Vicariato, dato che la formalizzazione degli atti sembra essere ancora in corso.

Inoltre, non riusciamo ad immaginare, neppure lontanamente, chi e come abbia potuto identificare una area in mezzo ad un insediamento abitativo, ad una scuola ecc. e pensare di crearci un campo nomadi, e dare una specie di permesso (?) a farlo con tutte le gravissime problematiche ed implicazioni del caso.
 
Tutte a danno degli inconsapevoli residenti e passando inopinatamente sulla loro testa.

Campo per nomadi di passaggio che non ci risulta essere propriamente un luogo di culto, ma tutt’altra cosa. Idea forse meritevole di attenzione sotto certi punti di vista, che non vogliamo neppure metterci qui a discutere, ma con una “ pensata” stravagante ed inopportuna, molto scorretta e tremendamente maldestra.  Come si è poi visto e dimostrato.

Vogliamo pensare che la vicenda circa il presunto campo nomadi a via Rodengo, e comunque all’Infernetto, finisca veramente qui ed una volta per tutte.
 
Sicuramente chi di dovere dovrà rimediare e mettere in ordine il caos creato dal punto di vista delle destinazioni urbanistiche, delle concessioni date  ecc. con una certa urgenza. Per non lasciare, alla fine, un terreno incolto e ricettacolo di rifiuti, come tanti altri. Sarebbe una colossale beffa, per il quartiere, che una  area originariamente destinata a verde pubblico non merita affatto.

E soprattutto occorreranno ampie spiegazioni, ed interventi correttivi, circa il totale ed inaccettabile scollegamento tra uffici municipali e comunali e l’assordante silenzio tenuto verso i cittadini residenti.

Il nostro atteggiamento, lontanissimo è bene chiarire subito da pulsioni razziste o ideologiche, è e rimane, in merito a tutta la vicenda ed i suoi contorni e svolgimenti,  molto fermo e molto critico e confidiamo che non si possa o debba ripetere.
 
L’Infernetto ed i suoi abitanti, loro malgrado,  convivono da anni con una serie di problematiche irrisolte. Non vediamo nessuna ragione per aggiungerne altre, vere o presunte che siano.



Franco Gobbi
Presidente
Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere

 


sabato 21 settembre 2013

MANUTENZIONE STRADE PRIVATE APERTE AL PUBBLICO TRANSITO

Il Coordinamento Infernetto ha protocollato, ieri in Municipio, una formale richiesta rivolta al Presidente della Commissione LL.PP. F. Spanò per la messa in agenda, al più presto, la discussione relativa alla Manutenzione delle Strade Privale dell'Infernetto. E' problematica ormai vecchia nei tempi ma sempre più stringente ed in attesa di adeguate soluzioni. Abbiamo sostenuto moltissime discussioni sull'argomento, scritto e documentato moltissimo ma con risultati, purtroppo, molto scadenti o nulli. Inclusa la Delibera del 2 aprile, sulla quale ci siamo già espressi in modo netto. La discussione che abbiamo chiesto dovrà portare ad un diverso atteggiamento e conclusioni, sia alla luce del prossiomo dibattito previsto per il giorno 25 su via Boezi e sul fatto che dovrà essere pubblicato, finalmente, l'elenco delle strade private del territorio. Elenco che non c'è ed è stato richiesto. Il nostro primo obiettivo è quello di portare in un minimo livello (doveroso) di manutenzione almeno le 19 strade private di traffico e comunque percorse da mezzi, anche pesanti, in pubblica utilità. Aggiorneremo circa i progressi ottenuti.

INTERROGAZIONE SU PRESUNTO CAMPO NOMADI ALL'INFERNETTO

Allo scopo di chiarire definitivamente le voci incontrollate messe in giro circa un possibile futuro campo nomadi all'Infernetto, il Coordinamento Infernetto ha protocollato ieri una interrogazione urgente al Presidente del X° Municipio. Riteniamo tale ipotesi del tutto fuori fuori di buon senso e di qualunque applicazione pratica in quanto:
 
- l'area indicata è destinata a verde pubblico non attrezzato,
- essa è già oggetto da tempo di convenzione con affidamento a privati per un parco. Affidamento nè revocato e nè rinunciato.
- confina con una scuola media ,
- è nel bel mezzo di una realtà urbanistica, dove chi ha comprato e ci abita, si aspetta il verde e non altro,
- ci sono già preesistenti problemi di sicurezza pubblica. Non ne aggiungiamo altri,
- occorrerebbero importanti ed improbabili varianti al Piano Regolatore, oltre alla mancanza di collegamenti e servizi essenziali,
- non è stata data alcuna informazione o comunicazione preventiva (figuriamoci la condivisione) a cittadini ed associazioni. A chi è venuto in mente... E questo è grave , molto grave...,
- ecc...
 
Qui non ci sono in gioco pregiudizi razziali od ideologici, stiamo parlando semplicemente di una idea stravagante, maldestra ed improbabile che sta creando non poche discussioni e preoccupazioni, proprio per la sua poca chiarezza. Noi siamo convinti che il tutto finirà nel nulla. Ma è bene dirlo ed è fondamentale che la nostra Amministrazione Locali, il Municipio, si esprima doverosamente ed al più presto in maniera chiara ed inequivocabile per mettere fine ad un non necessario trambusto e ridare serenità ai residenti.
 
Aspettiamo, quindi, fiduciosamente la pronta risposta del Presidente Tassone.

mercoledì 18 settembre 2013

PRESIDIO SANITARIO (CASA DELLA SALUTE) ALL'INFERNETTO

- A seguito delle tante richieste di informazioni che ci sono pervenute, dopo la pubblicazione del Piano Regionale della Case della Salute appena approvate, come Coordinamento possiamo confermare, dati i contatti in corso:
- la ASL Roma D sta alacremente lavorando al progetto, tra gli altri, della istituzione di una Casa della Salute all'Infernetto;
- è una idea portata avanti da tempo, e con estrema determinazione, dal Coordinamento come istituzione di un Presidio Territoriale di Sanità nel quartiere ed ha vissuto, nel tempo, alti e bassi. Anche in conseguenza di varie vicissitudini a livello Regione Lazio e di conseguenza nella stessa ASL D, pur essendo tutti convinti della bontà e necessità della cosa. In primis, oggi, il nuovo Direttore Sanitario Dr. Chinni ed il Commissario Dr Cipolla;
- la ASL D ha, nei giorni scorsi quale passaggio fondamentale, confermato e reiterato una formale richiesta di disponibilità di ampi spazi apparentemente disponibili presso il complesso della GdF;
- il progetto è molto vasto, impegnativo e molto importante e sarà realizzato in due fasi;
- è indispensabile sia per li servizi sanitari pubblici nel territorio e servirà a decongestionare l'Ospedale Grassi (codici bianchi e verdi) e per altri importanti servizi ambulatoriali;
- ci sono molti dettagli interessanti ma che, per ovvie ragioni di riservatezza e necessaria prudenza ecc., preferiamo non diffondere, lasciando soprattutto la parte "tecnica" ad altri quando sarà il momento giusto e con la conferma di alcuni passi e fatti concreti;

Siamo entusiasti e confidiamo, anche se ci vorranno dei tempi non brevissimi e molto lavoro da fare, che finalmente il progetto proceda regolarmente in tutte le sue parti e fasi e senza intoppi fino alla sua realizzazione.
Entusiasmo e grande apprezzamento a chi, da tempo, ha sostenuto e sostiene, nonostante la varie vicissitudini passate, fortemente il progetto.
Non mancheremo di fornire aggiornamenti appena disponibili e concreti.

Franco Gobbi
Coordinamento Infernetto - Associazione di Quartiere

domenica 1 settembre 2013

INFERNETTO... IN PILLOLE… LAVORI IN CORSO… ( PIU’ O MENO…) 2


  • MANUTENZIONE STRADE PRIVATE APERTE AL PUBBLICO TRANSITO – Dopo aver formalmente contestato presso la Direzione del Municipio una assurda ed inefficace Delibera di “fine Consigliatura” (piccoli interventi in emergenza solo su alcune strade senza alcun criterio) ed in attesa dei suoi esiti, presenteremo entro settembre  una richiesta di esame tesa a dare possibili soluzioni circa la questione della manutenzione di queste strade. Oggi, come noto, per esse l’obbligo della manutenzione è a carico totale dei cittadini proprietari.La discussione, prima in Commissione LL.PP., dovrà necessariamente essere basata su di un censimento preciso di tutte le strade private nel Municipio (oggi nessuno sa quante e dove siano ma la stragrande maggioranza risulta all’Infernetto) che comprenda lo status delle stesse ( se aperte al pubblico transito, se incluse in Convenzioni, Opere a Scomputo ecc.) e quali siano percorse da mezzi in pubblica utilità, con annesse problematiche.Quindi, una questione importante e complessa che va affrontata, diversamente  dal passato, con estrema serietà e serenità, e con il supporto di tutti gli elementi tecnici e normativi esistenti, per poter giungere a soluzioni, sicuramente con tempi non brevi, ma ben mirate, calibrate, eque e condivise.

  • RIFACIMENTO VIA BERNARDO PASQUINI –  E’ stato annunciato agli abitanti di via B. Pasquini il prossimo inizio dei lavori di rifacimento, asfaltatura, messa in sicurezza ecc. della strada. Tali lavori, attesi e sollecitati da molto tempo, fanno parte delle progetto di Opere a Scomputo inerenti l’area Castrucci/Ceccarossi e permetteranno la piena e decorosa fruibilità di una lunga ed importante arteria che interessa, tra l’altro, un complesso ecclesiastico e sportivo, un centro commerciale ed un paio di aree a verde.La via Pasquini, ricordiamo, è stata recentemente dotata di Illuminazione Pubblica.Un altro  pezzo del nostro quartiere che trova, finalmente, una sistemazione adeguata.

  • VIA RAVEL – ILLUMINAZIONE…SPENTA –  Diversi cittadini frequentatori del PVQ Parchi della Colombo hanno reiteratamente segnalato che il tratto di via Ravel compreso tra l’uscita posteriore del Parco stesso e la via Romani era (ed è tuttora) completamente al buio.Essendo il Parco, ed annesso centro commerciale frequentatissimo specie da mamme, bambini ed anziani anche in orari serali e quel tratto di via Ravel, con ampio parcheggio, risulta evidente la sua estrema pericolosità, peraltro rilevata anche dalle Forze dell’Ordine. E’ incredibile annotare che l’impianto di illuminazione, esistente da anni, non è mai stato acceso. Né l’impianto stesso ed il tratto di strada sono “passati”, come invece avvenuto per altre parti della stessa strada, al Patrimonio Pubblico ed all’ACEA.Negligenza, errori burocratici? Non sappiamo. Abbiamo interpellato il Servizio Giardini del Comune, competente per il PVQ, che, superato il primo grande imbarazzo per l’assurda e sconosciuta (!) situazione, l’ha fortunatamente  presa subito in mano per portarla a soluzione.Verrà data massima priorità alla accensione dei pali della I.P. per evidenti questioni di responsabilità nella pubblica sicurezza (l’ACEA ha già fatto un sopraluogo richiedendo alcuni interventi normativi). Poi verrà completato il passaggio del tratto di strada ed annessi al Patrimonio.Dimostrazione di un colpevole caos esistente su molte problematiche e che si risolvono, con molta pazienza ed insistenza, solo attraverso l’”accanimento” di qualche testardo cittadino.Non può essere!

  • RIFIUTI  -  Le crescenti difficoltà dell’AMA,  nella regolare raccolta dei rifiuti specie per la parte differenziata, unitamente alle ripetute proteste dei cittadini, si superano ormai solo con la raccolta Porta a Porta (incluso il verde di risulta) da introdurre nel nostro quartiere.L’Infernetto,  per gli addetti ai lavori, è ideale per introdurre il nuovo sistema e il Municipio ha inserito nei suoi programmi la raccolta Porta a Porta per il 2014, ormai alle porte.Dato che occorre tempo ed organizzazione, comunicazione e coinvolgimento totale anche da parte dei cittadini, è indispensabile partire da…ieri!

Quindi, ripeteremo le nostre richieste, peraltro già presentate da tempo, per ottenere un quartiere pulito ed un servizio regolare ed ordinato.


sabato 31 agosto 2013

INFERNETTO... IN PILLOLE… LAVORI IN CORSO… ( PIU’ O MENO…) 1

• VIE MAREBBE E CACCIUTA - In base alle precise informazioni che ci erano state fornite, avevamo dato comunicazione, lo scorso giugno, di un prossimo inizio dei lavori di messa in sicurezza e rifacimento ecc. delle due strade. Ciò in quanto gli appalti connessi ai erano stati assegnati alle ditte e mancava solo la consegna dei cantieri, con durata lavori pari in 365 giorni.
 
All’ultimo momento, però, sono state richieste nuove prescrizioni ed alcune modifiche al progetto con particolare riguardo alla messa in sicurezza della sponda del canale lungo via della Cacciuta. Da parte dei responsabili del progetto si è preferito rivedere quelle parti da modificare, per non essere costretti ad interrompere lavori in corso d’opera (spesso succede ma non dovrebbe) per interventi correttivi richiesti dai tanti Enti ed Uffici competenti. Ma è anche vero che si sono tenute Conferenze dei Servizi dove tutte le parti interessate dovevano esprimersi ben prima.
 
Quindi, mentre apprezziamo la maggiore attenzione per la messa in sicurezza di queste strade esprimiamo le nostre perplessità ed insoddisfazione per questa nuova ed improvvisa situazione e che segna, manco a dirlo, il solito ritardo ( e i soldi qui ci sono!) per una opera urgente ed indispensabile in quel quadrante del quartiere. E noi “staremo sul pezzo” dato che ci è stato assicurato che il tutto verrà risolto entro il tardo autunno, con l’effettivo inizio dei lavori.
 
• INCROCIO CASTELPORZIANO/TORCEGNO – Come espresso brevemente in un Consiglio Municipale di fine luglio, la Commissione LL.PP. discuterà una legittima richiesta presentata da alcuni cittadini relativa alla installazione di un semaforo all’incrocio. Ciò allo scopo di limitarne la pericolosità alla luce dei ripetuti incidenti, anche gravi e coinvolgenti mezzi pubblici. Sicuramente l’incrocio, come diversi altri sul viale ed in altri punti del quartiere è critico sia per l’intensità del traffico in taluni momenti (prossimità scuola Mozart) sia per la scarsa visibilità e, soprattutto, per l’assoluta mancanza di osservanza degli stop ( quelli verticali ben visibili). Abbiamo voluto ricordare, a tale proposito, che esiste già la Risoluzione del 4 maggio 2012 “Sicurezza Stradale dell’Infernetto” che impegna già l’Amministrazione a porre in atto una più completa ed evidente segnaletica anche luminosa e, elemento importante ed imprescindibile, a richiedere la presenza della Polizia Municipale lungo le nostre strade, incrocio incluso. In questo ambito, e come già comunicato, la Polizia Municipale ha disposto un complesso progetto di segnaletica in prossimità dell’incrocio. Progetto che l’Ufficio Tecnico è in procinto di realizzare, confidiamo prima dell’inizio delle scuole. Resta confermato sul viale il limite a 30 km.ora, oggi totalmente ed impunemente inosservato.
 
Quindi, riguardo al semaforo se ne discuterà in Commissione, ma sussistono molte problematiche, peraltro già espresse in sede di Risoluzione. Esse riguardano: la formazione di code ed attese non necessarie all’incrocio in tutto l’arco della giornata ; molti cittadini sono contrari perché già penalizzati dal semaforo tra la Colombo e Wolf Ferrari; fermo veicoli con emissione di gas in un contesto ambientale protetto; costi elevatissimi in assenza totale di fondi, magari da destinare a strade e segnaletica; attraversamenti pedonali e mancanza di marciapiedi; fermate dell’autobus; tempi lunghissimi anche per il necessario intervento della Agenzia della Mobilità con valutazione dei flussi di traffico e dei costi/efficacia ; infine l’art. 15 del recente Piano di Zona 51 prescrive la semipedonalizzazione del viale (ovviamente possibile creando percorsi alternativi ).
 
Quindi parteciperemo alla discussione senza preconcetti, ma deve essere chiaro che una adeguata segnaletica e la presenza dei vigili (in tempi brevi, costi limitati ed efficaci da subito) hanno la massima ed imprescindibile priorità, come una maggiore osservanza delle norme del Codice della Strada oltre che massima prudenza da parte di tutti gli automobilisti che percorrono le nostre strade.
 
In altre parole, vogliamo più sicurezza su tutte le nostre strade!

giovedì 11 luglio 2013

INFERNETTO: IL DOSSIER DE "LA REPUBBLICA"

Tratto da "la Repubblica" di giovedì 11 luglio 2013


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sabato 18 maggio 2013

INFERNETTO: COSA CI ASPETTIAMO DALLA NUOVA CONSIGLIATURA

Come è ampiamente noto, il Coordinamento Infernetto non svolge, per vocazione e per Statuto, alcuna attività politica e partitica. Si dedica alle politiche del territorio in continuo contatto critico, proattivo e collaborativo con le Istituzioni e con chi le rappresenta.

Ciò premesso, è evidente che ad ogni turno elettorale locale si debba fare il punto delle varie problematiche sul tappeto per evitare, per quanto possibile, le ricorrenti e disdicevoli situazioni di stallo che si hanno in queste occasioni.

Quindi, per chiarezza di intenti riassumiamo qui di seguito, e come fatto a fine 2012, le varie  e problematiche che, in attesa di soluzioni concrete, affliggono da anni l’Infernetto. Questo elenco, non della spesa ma delle necessità, è stato sottoposto, come richiestoci, anche alla Consulta dei Comitati di Quartiere, della quale facciamo parte, allo scopo di condividere molti comuni problemi e stabilire in condivisione  più incisive azioni.

Non abbiamo più tempo per le discussioni, né possiamo perderne altro: non ce lo possiamo permettere, né lo dobbiamo permettere.


Molte problematiche, sono interconnesse tra di loro sia a livello Infernetto o singolo quartiere oppure per vaste aree territoriali nel Municipio. Quindi, nell’iter di analisi e di decisione, questi aspetti vanno considerati al fine di ottenere concrete e durature soluzioni alle problematiche, in una visione ed una strategia di largo raggio e non limitata ed episodica.

Le situazioni appresso elencate sono note da anni, sono state e sono oggetto di discussioni in varie sedi ed a vari livelli ma evidentemente senza raggiungere obiettivi concreti. Alcune tematiche possono avere competenze diverse, anche al di fuori del Municipio ma,al contrario di quanto colpevolmente successo finora (caso Liceo docet) per ideologia o disinteresse, chi amministra il Municipio deve farsi carico di intervenire con forza, rapidità ed assiduità presso tutti gli Enti ed Uffici interessati competenti.

URBANISTICA

Dissesto idrogeologico:
Manutenzione canali e fossi, Progetti e lavori in corso,  Progetti prossimi e futuri

Piano Particolareggiato di Zona 51:
Conoscenza ed informazioni circa il Piano, Attuazione degli interventi pubblici previsti

Ex Toponimi:
Conoscenza dei 5 Nuclei approvati per il XIII° (di cui 2 all’Infernetto).   Loro integrazione nel territorio per infrastrutture e servizi

Infrastrutture e Servizi:
Debbono precedere qualsiasi ulteriore e nuovo insediamento urbanistico

Water Front / C. Colombo:
Collegamenti da e per Roma assolutamente prioritari (C. Colombo: siamo completamente isolati e segregati da anni in particolare durante la stagione  balneare)                               

MOBILITA’, VIABILITA’

Mobilità:        
C.Colombo (complanari e rondò), con interventi più volte annunciati e programmati non più eludibili viste le ricorrenti paralisi di traffico specie in estate. Infrastruttura basilare e prioritaria per il Water Front. Pensiline alle fermate ATAC. Piano per oltre 100 pensiline per il Municipio (oltre 25 per l’infernetto) approvato da tempo e da concretizzare subito per il maggior decoro

Viabilità:
Piani di Manutenzione per le strade pubbliche Strategia e piani di Manutenzione per le strade private aperte al pubblico transito. Priorità per quelle percorse da mezzi in pubblica utilitàProgetto in corso per vie Marebbe e Cacciuta Urgenti soluzioni per le vie Nicolini,. Boezi e San Candido Realizzazione degli anelli circolatori previsti dal PPZ 51 per decongestionare il viale di Castelporziano anche per ragioni ambientali     

Sicurezza Stradale:
Piena applicazione della Delibera del 3 maggio 2012Segnaletica da rifare ed aggiornare Messa in sicurezza dell’incrocio del Viale con le vie Torcegno e Cilea, come indicato da UITSS Assicurare finalmente una assidua e visibile presenza della Polizia di Roma Capitale sulle strade

SICUREZZA PUBBLICA         
Presidio, pattugliamento e controllo assiduo territorio da parte delle Forze dell’Ordine, inclusa la Polizia di Roma Capitale oggi assente. Caserma Carabinieri in progetto. Sì, solo se in aggiunta ad un maggior controllo e pattugliamento del territorio.Distaccamento Vigili del Fuoco in costruzione: assicurarne la piena operatività, una volta terminata la costruzione in corso.

SCUOLE                            
Progetto del Liceo all’Infernetto da riprendere subito (definanziato dalla Provincia dopo 5 anni di vergognosi tira e molla burocratici tra vari Enti, con Municipio totalmente assente).     
Situazione capacità (specie scuole materne) e carente  manutenzione edilizia scolastica. Dotare la scuola Mozart (Istituto ad indirizzo musicale) di una decorosa ed efficiente Sala della Musica            

PIANO LUCE ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Riprendere e completare con urgenza le 64 rimanenti installazioni previste dal Piano Luce attualmente sospeso da Acea per mancate coperture finanziarie da parte del Comune. Completare il programma 2011/2012 annunciato con precisi impegni ma in sospeso per 14 strade.

SANITA’               
Realizzazione della Unità di Cure Primarie all’Infernetto, come approvato da Regione e ASL Roma D e condiviso dal Municipio.

AMBIENTE/DECORO
Introduzione della raccolta rifiuti Porta a porta da parte AMA ( 2014)  Recupero e raccolta del verde privato di risulta (è una preziosa risorsa)Creazione e manutenzione di spazi verdi pubblici (oggi abbandonati)Manutenzione e cura pini ed alberi su strade pubbliche Piano di salvataggio dei circa 560 pini attuali del Viale di Castelporziano (altri 25 sono ormai finiti) e reimpianto  dove tagliati (circa 60), con la eliminazione degli indecorosi mozzoni. Decongestionamento e limitazione del traffico sul Viale con la creazione  di anelli circolatori di traffico come previsti dal PPZ 51.

……………..ecc. ecc. ed altro ancora………….


FRANCO GOBBI


Presidente
Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere


e-mail: 
coordinamento.infernetto@gmail.com   
blogspot: 
www.coordinamentoinfernetto.org
 

mercoledì 8 maggio 2013

GLI INTERVENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE SULLE STRADE PRIVATE APERTE AL PUBBLICO TRANSITO

Il Comando della Polizia di Roma Capitale - 13° Gruppo ci ha confermato ieri, in maniera inequivocabile, che le proprie pattuglie debbono obbligatoriamente intervenire prontamente per le verifiche ed eventuali provvedimenti nei casi di segnalazione di dissesti o voragini o danni alle sedi stradali dove l'incolumità pubblica è a rischio. Gli interventi riguardano, senza alcuna eccezione, anche e tutte le strade private aperte al pubblico transito e tassative disposizioni sarebbero state date in merito. Il Comando ha posto una serie di quesiti a vari Uffici per eliminare alcune "interpretazioni" in merito ed è in attesa di risposte definitive. Quindi, il grave episodio di mancato intervento su di una strada privata segnalato qualche tempo fà è finalmente risolto a favore dei cittadini in difficoltà così come avevamo formalmente e fortemente sostenuto in difesa dei loro diritti e per un sacrosanto principio di equità.
 
Questa informazione, utilissima per i cittadini, conferma a sua volta la confusione, pretestuosità e la assurda limitazione della Delibera n. 7 dello scorso 2 aprile. Tale Delibera è stata da noi messa in discussione ed è oggetto di interrogazione agli Uffici per una sua cancellazione o, meglio, estensione a tutte le strade private aperte al pubblico transito, specie se percorse da mezzi in pubblica utilità, eliminando piccoli elenchi estemporanei non condivisi e non basati su situazioni obiettive. Creando, di fatto ed ancora una volta, una inaccettabile disparità tra cittadini oltre che i presupposti di ulteriori "interpretazioni" ballerine. Abbiamo anche chiesto che venga effettuato un rapido censimento di tutte le strade private esistenti nel Municipio (nessuno lo sa) allo scopo di poter mettere in campo interventi, dove necessario e specie in situazioni di emergenza e pericolo, mirati oltre che ben definiti e condivisi. Nel rispetto più totale dei diritti e dei doveri dei cittadini e della Pubblica Amministrazione nei ruoli a loro propri.
 
Franco Gobbi
Presidente Coordinamento Infernetto - Associazione di Quartiere
 
Dalla pagina 6 de "Il nuovo Giornale di Ostia" di mercoledì 8 maggio 2013

giovedì 2 maggio 2013

PRESUNTA MANUTENZIONE STRADE PRIVATE – INTERROGAZIONE CIRCA LA DELIBERA E RICHIESTA DI MODIFICHE

Abbiamo già espresso compiutamente, in diverse sedi pubblicando anche la nostra lettera del 5 febbraio, tutte le nostre perplessità ed il totale disaccordo circa i contenuti della Delibera, approvata lo scorso 7 aprile. Come è noto, e non ripeteremo tutte le argomentazioni, essa riguarda in modo incongruo e molto discutibile la possibilità di procedere, a richiesta, alcuni piccoli e limitati interventi in manutenzione per garantire la pubblica incolumità ma solo per un ristretto numero di strade private aperte al pubblico transito situate all’Infernetto ed in altri quartieri del Municipio.

Abbiamo voluto andare a fondo della questione ed esaminato con estrema attenzione , a livello del nostro Comitato Esecutivo, tutto quanto contenuto nei vari verbali sia della seduta del Consiglio che di quelle della Commissione LL.PP.

Come si può rilevare dal testo allegato della nostra lettera inviata oggi a vari rappresentanti della Amministrazione ed Uffici locali, tutte le nostre perplessità e contrarietà sono puntualmente confermate da una serie di errori e contraddizioni, da una evidente mancanza di equità oltre che da necessarie, puntuali e documentate analisi. Manca del tutto il coinvolgimento e la condivisione dei cittadini ed associazioni. O meglio, il Coordinamento Infernetto ha prodotto e sottomesso nel tempo una copiosa e coerente documentazione a supporto delle proprie richieste: tutte, anche se soggette a discussioni e scambi epistolari, alla fine totalmente e proditoriamente ignorate senza alcuna comunicazione al riguardo. Questo non lo possiamo proprio accettare!

Abbiamo, quindi, formalmente chiesto una serie di spiegazioni urgenti, inclusa anche la possibile eventuale invalidazione della Delibera. In alternativa, ed è la cosa che di gran lunga preferiamo, di cancellare dalla Delibera la lista ristretta di strade (in quanto mancante di parecchi presupposti e giustificativi) e di estendere invece quel tipo di interventi urgenti e limitati, per superiori e giustificate ragioni di sicurezza pubblica, a tutte le strade private aperte al pubblico transito. Con particolare riguardo e priorità, per evidenti ragioni di pubblico servizio, a tutte quelle strade, da noi identificate da tempo per l’Infernetto e da identificare per il resto del territorio, percorse abitualmente da mezzi in pubblica utilità quali AMA, cassonetti, scuolabus ecc.).

Riteniamo siano richieste sacrosante e di buon senso, il minimo che si possa fare a fronte di un grave ed annoso problema.

Fermo restando che, in attesa di decisioni di ben altro tipo se mai verranno, la manutenzione ordinaria delle strade private anche se aperte al pubblico transito rimane in capo ai proprietari delle strade stesse.

A questo proposito, ed è una questione che stiamo cercando di far dibattere compiutamente da troppo tempo, la questione della drammatica situazione delle strade rimane una assoluta priorità che va affrontata molto seriamente e con estrema urgenza con una strategia precisa e di largo raggio (non piccoli interventi spot) che coinvolga fattivamente ed in piena condivisione tutte le parti in causa tra Municipio, Comune e cittadini, a tutti i livelli e chiunque sia chiamato a ad amministrarci.

Troppo tempo è passato inutilmente, il problema si aggrava ogni giorno di più , e c’è bisogno assoluto di atti molto concreti.

Ci attendiamo precise e positive risposte ed insisteremo per questo.



Franco Gobbi

Presidente
Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere





 


martedì 9 aprile 2013

La "tombola stradale" del XIII - Diciotto strade private godranno della manutenzione del municipio

Tratto dalla pagina 4 de "Il Nuovo Giornale di Ostia" n. 83 del 09 Aprile 2013
 

 

UN SEGUITO ALLA DELIBERA SULLE STRADE PRIVATE

Abbiamo ricevuto da un cittadino di via Nicomaco, alla Madonnetta, copia della comunicazione a firma di un consigliere del 13° Municipio e trovata ieri nella sua cassetta della posta.

Molto poco informato, totalmente confuso e convinto che via Nicomaco stia passando al Patrimonio del Comune, si è rivolto a noi. Abbiamo spiegato che, ovviamente, non è così esprimendo pure seri dubbi sulla congruità e valenza della Delibera stessa trattandosi non solo di strada privata ma addirittura  facente parte di un Consorzio.

La lettera, per quanto ci riguarda, è la conferma della approssimazione e della totale mancanza di analisi tecnica, congruità, criteri, metodi nella stesura di una Delibera concepita, invece, con indiscriminati interventi a pioggia.. Per di più senza alcun riguardo per una problematica  di enorme rilevanza, per esempio all’Infernetto, per la comunità, per i suoi cittadini, per la loro partecipazione alla discussione ed alla condivisione. Nonostante i tanti inviti, le tante richieste e le reiterate proteste, come ampiamente e documentalmente descritto nelle nostre precedenti note in materia, ed alle quali, per brevità, rimandiamo.

Come già detto e lo riconfermiamo,non abbiamo nulla contro i cittadini ed amici delle altre strade del Municipio specie se in qualche modo interessate alla Delibera. Tutt’altro!!
Infatti, non possiamo accettare un modo di fare scorretto, ingiusto ed estemporaneo in materia di cosa pubblica e di grave, annosa, indecorosa ed irrisolta problematica che interessa, oltre che principalmente l’Infernetto, anche altre aree del Municipio.

Quindi, confermiamo in toto le nostre osservazioni e proteste già ampiamente espresse e ci piacerebbe essere rapidamente smentiti da fatti ed azioni concrete (per esempio almeno per tutte le strade private percorse da mezzi in pubblica utilità), non con chiacchiere inutili o proclami per modesti interventi di scarso valore pratico, affatto giustificati e di nessuna soluzione ad un pesante problema. Non c’è più tempo da perdere!
 
Per parte nostra, continueremo a batterci con determinazione ad ogni livello istituzionale ed  a insistere coerentemente con le nostre proposte e  richieste nel generale interesse dei nostri concittadini, fino al raggiungimento di una soddisfacente soluzione per un maggior decoro e migliore sicurezza.
 
 
Franco Gobbi

Presidente
Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere