- non risulta acquisita alcuna elencazione od inventario delle strade private aperte al pubblico transito di tutto il Municipio, ad esclusione della nota situazione dell’Infernetto con oltre 200 strade in questa situazione normativa. Qualcuno pensa che non siano più di qualche decina. Forse. Quindi una totale sproporzione nella quantità e qualità rispetto all’Infernetto.
- un elenco in Delibera di strade piuttosto precario e non sostenuto apparentemente da analisi tecniche, criteri, metodo, congruità, gravità ecc. per determinare anche le priorità. Abbiamo, comunque, eseguito un rapidissimo sopralluogo su tutte le strade allo scopo di renderci conto meglio. Risultato del tutto sconfortante secondo il nostro modesto parere ma non intendiamo esprimerci oltre, proprio per il rispetto che portiamo ai cittadini.
- le 6 strade dell’Infernetto interessate sono le vie Boezi (tratto), Nicolini, Dobbiaco (tratto), Bertoni (tratto) e Croviana. Non c’è molto da dire su queste strade, già oggetto di reiterate richieste di intervento, salvo che, per esempio, per le vie Boezi e Nicolini la necessità è quella di un totale rifacimento dell’asfalto oppure di messa in sicurezza (guardrail ecc.) della stessa via Nicolini per la sua estrema pericolosità data la presenza di un canale non protetto e strada in pendenza verso di esso. Quindi, la Delibera è, in questi casi e sicuramente in altri, del tutto insufficiente.
- apparentemente non esiste alcuna indicazione di fondi aggiuntivi, ma piuttosto l’utilizzo di quelli ( comunque insufficienti ed al momento non disponibili) destinati alla manutenzione delle disastrate strade di proprietà pubblica. Sarà un bel problema…
- Non si è voluto tenere in minimo conto le nostre reiterate richieste di portare in manutenzione almeno le 18 strade dell’Infernetto utilizzate e percorse da mezzi in pubblica utilità, per esempio AMA con posizionamento anche dei cassonetti rifiuti. Tenendo conto della realistica impossibilità di acquisire al Patrimonio e mettere in manutenzione 200 strade, lo scopo era ed è quello almeno di fissare dei criteri imprescindibili da cui partire per la applicazione della semplice manutenzione. Queste strade subiscono usura e danni per continuo passaggio di mezzi pesanti per servizi alla comunità. E’ evidente ed appropriato che la comunità alla quale questi servizi sono autorizzati e destinati si faccia carico di un minimo di manutenzione. Che non può né deve ricadere sempre sulle spalle dei cittadini proprietari delle strade ed ai quali non è stato neppure chiesto un parere circa quel pesante utilizzo. Intendiamoci, i servizi pubblici sono indispensabili ma ci potrebbero essere altre modalità di esecuzione. Alternativa: proibire il passaggio di mezzi pesanti su strade comunque inadatte e soggette a frequenti danni, vedasi anche tubature dell’acqua potabile ACEA.
- per riassumere queste nostre posizioni e richieste abbiamo inviato il 5 febbraio al Presidente della Commissione LL.PP. ed a due Consiglieri, membri della stessa Commissione e presenti il 21 gennaio, la lettera che alleghiamo e che documenta nel dettaglio la situazione dell’Infernetto in vista di una possibile Delibera ed alla quale rimandiamo per maggiore informazione sulla problematica. Nessuna risposta, nessun coinvolgimento, nulla.
Benvenuto nel Weblog del Coordinamento Infernetto
Il Coordinamento nasce da un accordo tra i Comitati, le Associazioni presenti all’Infernetto ed alcuni privati cittadini, al fine del raggiungimento di una collaborazione per la condivisione di obiettivi comuni.
Qui puoi trovare notizie ed informazioni utili riguardo il quartiere, puoi effettuare segnalazioni circa i disservizi che hai riscontrato o, semplicemente comunicare con il Coordinamento. Scrivi all'indirizzo mail coordinamento.infernetto@gmail.com
sabato 6 aprile 2013
UNA DELIBERA SULLA MANUTENZIONE DELLE STRADE PRIVATE
Lo scorso 2 aprile è stata improvvisamente approvata dal Consiglio Municipale una Delibera che “autorizza l’Ufficio Tecnico alla manutenzione di alcune strade del Municipio, limitatamente ai casi di eliminazione degli ammaloramenti gravi per il ripristino della sicurezza”. Delibera che trae origine, dopo 3 sedute della Commissione LL.PP., “dalle numerose richieste di cittadini interessati, sentite le rappresentanze dei cittadini residenti nelle zone interessate e delle condizioni dei siti esaminati.
E’ noto che le strade private anche se aperte al pubblico transito sono, per evidenti ed ineludibili ragioni giuridiche e normative, tassativamente escluse da qualsiasi intervento pubblico in manutenzione, anche se minimo.
Quindi e finalmente, ottime intenzioni nel voler affrontare un gravissimo problema, dopo tante discussioni e segnalazioni, ma, molto francamente ed altrettanto onestamente, un risultato modesto e che lascia moltissime perplessità. Peraltro, la Delibera non è stata, finora e contrariamente al solito, pubblicizzata godendo di uno stranissimo silenzio.
Le strade interessate sono 18 di cui solo 6 all’Infernetto, le altre 12 distribuite in altre quattro quartieri dell’Entroterra.
Ovviamente per nostra vocazione e, soprattutto per il rispetto che portiamo a tutti i cittadini del Municipio interessati alla problematica ed aventi diritto a richiedere interventi pubblici sulle loro strade, ci concentreremo qui su quanto riguarda l’Infernetto.
Resta il fatto che molte nostre osservazioni riguardano aspetti di carattere generale.
Noi abbiamo partecipato il 14 gennaio, unici e casualmente, all’ultima seduta della Commissione LL.PP. durante la quale si è discusso della problematica e di una possibile soluzione anche se molto parziale.
Quindi vogliamo segnalare tutte le nostre perplessità oppure contrarietà, già espresse allora e che qui vogliamo confermare, a quanto deliberato, scusandoci per la (necessaria) lunghezza:
La Delibera recita “sentite le rappresentanze dei cittadini….”. Appunto.
Non sappiamo se questa Delibera riceverà un seguito concreto, date molte dubbie circostanze. Sarebbe qualcosa, ma effettivamente molto poco ma tant’è. Dopo cinque anni, o più, non ci accontentiamo affatto di piccole concessioni e ci aspettavamo qualcosa di doverosamente molto più incisivo e lungimirante. E’ un risultato comunque modestissimo e che non pone alcuna base per future misure.
Pretendiamo, quindi e senza arroganza ma con determinazione, che vengano prese immediatamente tutte le decisioni necessarie per gli interventi richiesti, ben più incisivi e rilevanti in termini di efficienza, decoro e sicurezza dei cittadini. Tutto ciò nell’ambito di una strategia ben strutturata e che includa anche quelle situazioni dove Municipio e Comune non possono intervenire. Il problema della tragica precarietà e condizione delle strade (in questo caso private ed aperte al pubblico transito) va discusso e risolto, con adeguata informazione, insieme ai cittadini e con loro condivisione .
Franco Gobbi
Presidente
Coordinamento Infernetto – Associazione di Quartiere
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